Tu sei qui: Salute e BenessereEmergenza posti letto in Campania, l’Unità di crisi “censura” i medici: «Notizie distorte, noi unico tramite con la stampa»
Inserito da (Maria Abate), martedì 6 ottobre 2020 15:44:19
Dalla Regione Campania, scriveva stamani Repubblica Napoli, parte un diktat a direttori di Asl e ospedali: basta interlocuzione con la stampa. Un ordine che il governatore De Luca ha inoltrato tramite una nota protocollata dalla Regione su "Gestione delle informazioni e rapporti con i media" in cui si legge: «Si segnala che la scrivente Unità di Crisi, in raccordo con la presidenza della Regione, è l'unico organismo abilitato a fornire indicazioni e riscontri agli organi di stampa e a quelli radiotelevisivi e ai social media. È pertanto inibito a tutti gli organi aziendali rilasciare informazioni e interviste o intrattenere collaborazioni con i predetti organi senza espressa autorizzazione di questa Unità di crisi».
E, infatti, appena un'ora fa, sulla pagina Facebook della Regione Campania, è stato pubblicato un comunicato dell'Unità di Crisi in cui, oltre a fornire chiarimenti sulla situazione sanitaria, si legge: «Per evitare la diffusione di notizie distorte e spesso non rispondenti alla realtà, l'Unità di Crisi a partire da domani, è a disposizione con un proprio referente per fornire tutte le informazioni richieste».
In merito alle ultime notizie circolate sui media locali e nazionali, che vedevano tutti occupati i posti letto per le degenze ordinarie nei due covid center della Asl Napoli 1 centro, l'Unità di Crisi afferma che non vi è alcuna emergenza relativa ai posti letto disponibili, sia di terapia intensiva sia di degenza ordinaria. «Se una sola struttura sanitaria esaurisce la disponibilità di degenze (e in tempo utile ha già organizzato l'ampliamento già previsto dei posti) il dato non può essere riferito a una emergenza generale, che non esiste», scrive l'Unità di Crisi.
Ad oggi, su base regionale, su 92 posti letto di terapia intensiva disponibili 47 sono occupati, mentre su 555 posti letto di degenza disponibili sono occupati 460.
Come programmato nelle settimane precedenti, assicurano dall'Unità di crisi, si completa pienamente entro le prossime 48 ore la "Fase C" che prevede l'attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva. Inoltre, i Covid hospital modulari sono pronti e possono già essere attivati in caso di necessità. Quello di Napoli ha già attivi 28 posti letto di degenza e 12 di terapia intensiva. Anche i Covid hospital di Caserta e Salerno sono pienamente funzionali e attivabili in caso di necessità.
«È evidente che si lavora in maniera progressiva, in relazione alla crescita dei contagi. Sarebbe del tutto irragionevole realizzare centinaia di posti letto, riducendo altri servizi, in assenza di domanda. Sono destituite di fondamento le notizie secondo cui gli Ospedali Covid sarebbero chiusi e senza personale», chiosa la nota.
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