Tu sei qui: Salute e BenessereIl nostro è il secondo Paese in Europa per vaccinazioni. In arrivo vaccino italiano: “GRAd-CoV2” si somministra in una sola dose
Inserito da (Maria Abate), martedì 5 gennaio 2021 12:44:05
«L'Italia è il secondo paese in Europa per numero di vaccinazioni fatte: questa mattina siamo a oltre 179mila persone vaccinate, un numero tutt'altro che irrilevante».
A dirlo è stato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, che in mattinata è intervenuto durante la trasmissione Agorà, su Rai 3.
Nel frattempo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei risultati della Fase 1 della sperimentazione del vaccino italiano ReiThera GRAd-CoV2, che si avvia alla fase 2 allo Spallanzani.
«L'Italia è in grado in maniera assolutamente competitiva di giocare partite importanti sulla capacita di generare tecnologia biomedica sofisticata», ha dichiarato nell'occasione Locatelli.
Presenti, oltre al presidente del Css, anche Antonella Folgori, Presidente ReiThera, Nicola Magrini, Direttore generale AIFA e Giuseppe Ippolito, direttore Scientifico dell'INMI Spallanzani.
Le prime iniezioni del vaccino italiano erano avvenute il 24 agosto. I volontari arruolati sono stati 100 e non ci sono state reazioni avverse. Il sistema immunitario è stato attivato, sia sul fronte degli anticorpi che bloccano il virus in circolazione, sia sul fronte delle cellule T, che distruggono le cellule del nostro organismo già infettate.
«Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza: il vaccino non ha avuto alcun avvento avverso grave nei primi 28 giorni dalla vaccinazioni, un risultato migliore rispetto a Moderna e Pfizer che hanno avuto effetti indesiderati. Il picco di produzione di anticorpi a 4 settimane resta costante ed il vaccino è ad una sola dose», ha spiegato Ippolito.
«Puntiamo a sviluppare 100 mln dosi di vaccino per anno. Il vaccino è stabile ad una temperatura tra 2 e 8 gradi», ha aggiunto la presidente dell'azienda Reithera, sviluppatrice del vaccino italiano, Antonella Folgore.
«Sono incoraggianti i primi risultati del vaccino sviluppato da ReiThera e sperimentato all'Istituto Spallanzani. Se si confermeranno i dati ottenuti finora avremo nei prossimi mesi un vaccino efficace e sicuro con una sola dose invece che con due dosi. Sarà prodotto interamente nel nostro Paese. È importante continuare ad investire sulla ricerca italiana e sulle sue eccellenze scientifiche», ha commentato il Ministro della Salute Roberto Speranza.
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