Tu sei qui: Salute e BenessereRinviato sciopero per difendere la riabilitazione nell'ASL Salerno: previsto per il 12 ottobre, slitta a novembre
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 9 ottobre 2023 15:27:40
Lo sciopero del settore riabilitazione nella provincia di Salerno, previsto per il 12 ottobre, deve essere rinviato. A stabilirlo è la Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici e il motivo è che era stato indetto precedentemente - da AdL Varese, CUB, SGB e SICOBAS - uno sciopero nazionale di tutti i settori privati e pubblici per l'intera giornata del 20 ottobre.
La legge impone che non possa essere proclamato uno sciopero, neanche locale, senza che ci siano almeno dieci giorni di distanza da uno sciopero nazionale. Considerando che il 30 ci sarà un altro sciopero nazionale, questa volta del personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, la data dello sciopero della riabilitazione a Salerno si allontana.
"È un fulmine a ciel sereno" commentano alla UIL Fpl di Salerno. "Tanto più - aggiungono - che sullo sciopero stava crescendo in maniera straordinaria la mobilitazione, non solo quella dei lavoratori ma anche quella di tante associazioni, personalità, gruppi di cittadini che hanno espresso la loro solidarietà e loro volontà di essere protagonisti, insieme al sindacato, di questa giornata di lotta". Giornata, lo ricordiamo, indetta contro lo "smantellamento della riabilitazione", la trasformazione dei centri di riabilitazione in RSA, il cambio delle regole di valutazione del personale necessario per i centri. Tutte cose che, secondo il sindacato, porterebbero alla impossibilità di curare i malati oltre che a dequalificare e licenziare centinaia di lavoratori.
"È uno sciopero - dicono alla UIL - che riguarda tutti perché difende un settore fondamentale come quello della salute, in particolare quella dei più deboli. La riabilitazione nella provincia di Salerno è una eccellenza e una risorsa, ma invece di valorizzarla la si sta distruggendo a colpi di mala burocrazia andando anche contro le stesse indicazioni della Regione".
Cosa cambia ora con la revoca obbligata dello sciopero? "Nulla - è la risposta -, stiamo già valutando le date possibili per l'astensione dal lavoro e comunque la nostra mobilitazione non si fermerà neanche per un minuto. Andiamo avanti più convinti che mai nell'interesse di tutti, cittadini e lavoratori. Non permetteremo che la riabilitazione sia distrutta".
Calendario alla mano, ora le date più probabili per lo sciopero sono quelle di metà novembre.
Leggi anche:
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Occhi su Salerno!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102922105
È stato inaugurato oggi, presso il poliambulatorio di Baronissi dell'ASL Salerno (Distretto Sanitario 67), il nuovo Punto di Facilitazione Digitale, un'iniziativa strategica per rendere il digitale più accessibile e supportare i cittadini nell'uso delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici in ambito...
L'Università degli Studi di Salerno ha ufficialmente dato il via a una campagna di screening per l'Epatite C, nell'ambito del Progetto #UNISAinSalute. L'iniziativa, sviluppata in collaborazione con l'ASL Salerno, è rivolta alla comunità universitaria e mira a individuare precocemente i soggetti portatori...
Il Polo della Salute si arricchisce di un nuovo strumento: una pagina on-line dedicata attraverso cui prenotare le visite gratuite in programma da oggi e fino al 31 maggio. Collegandosi all'indirizzo https://pontecagnanofaiano.iswebcloud.it/, gli utenti potranno essere aggiornati sulle attività della...
"L'incontro con la direzione sanitaria e amministrativa dell'ospedale di Oliveto Citra, che avrebbe dovuto rappresentare un'occasione di confronto e risoluzione delle problematiche da tempo segnalate, si è rivelato una delusione totale. Ancora una volta, le promesse di intervento si sono rivelate vane,...
Le malattie rare cardiovascolari di origine genetica rappresentano una sfida clinica complessa che richiede strategie diagnostiche e terapeutiche altamente specializzate. Il professor Carmine Vecchione, Professore Ordinario di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, direttore dell'Unità Operativa Complessa...