Tu sei qui: Salute e BenessereVaccino Covid-19 in produzione, AstraZeneca: «Primi test positivi, a breve sperimentazione su larga scala»
Inserito da (Maria Abate), martedì 16 giugno 2020 10:26:58
«Stiamo iniziando a produrre il vaccino per Covid-19 "a rischio", già prima degli esiti delle prove di efficacia. AstraZeneca ha preso un impegno di produrre 2 miliardi di dosi con l'obiettivo di avere un accesso ampio, equo e senza alcun profitto durante la fase della pandemia. Posso dire che il costo del vaccino sarà di pochi euro per distribuirlo. Inizieremo verso fine anno a distribuire ed entro la fine dell'estate avremo i risultati dei test clinici di efficacia. Qualora fossero positivi, faremo il processo regolatorio e immediatamente inizieremo la distribuzione». A fare il punto è Lorenzo Wittum, presidente di AstraZeneca Italia, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3.
«La sperimentazione clinica - sottolinea - è ancora in corso. Fino a che non ci saranno i risultati sull'uomo, dai test che si concluderanno a settembre, noi non potremo sapere se questo vaccino è efficace. Nella ricerca farmaceutica funziona così».
«Siamo fiduciosi che funzioni - argomenta -. Le prime fasi sono andate bene, però in questo momento siamo nell'ultima fase, quella della sperimentazione su migliaia di volontari per verificare che effettivamente il vaccino protegga dal contagio da coronavirus Sars-CoV-2».
I dati, ribadisce, «li avremo a fine settembre. Abbiamo appena concluso la fase I che è la prima fase di sperimentazione sull'uomo. Un comitato indipendente di monitoraggio ha analizzato questo risultato e ha raccomandato all'autorità regolatoria inglese di iniziare la sperimentazione su larga scala. Ovviamente fino alla fine di questa non potremo sapere se il vaccino funziona, però siamo fiduciosi».
«Per l'Europa sono previste 400 milioni di dosi. La popolazione europea è di circa 450 milioni di persone, quindi praticamente tutti - evidenzia il presidente di AstraZeneca Italia -. Avremo diverse decine di milioni di dosi pronte prima della fine anno e poi nei primi mesi del 2021 arriveranno il resto delle dosi».
Come sarà distribuito «è una decisione che dovranno prendere in Europa. I 4 Paesi dell'alleanza - Italia, Francia, Germania e Olanda - insieme all'Unione europea stanno definendo i meccanismi di allocazione».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Occhi su Salerno!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102716102
È stato inaugurato oggi, presso il poliambulatorio di Baronissi dell'ASL Salerno (Distretto Sanitario 67), il nuovo Punto di Facilitazione Digitale, un'iniziativa strategica per rendere il digitale più accessibile e supportare i cittadini nell'uso delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici in ambito...
L'Università degli Studi di Salerno ha ufficialmente dato il via a una campagna di screening per l'Epatite C, nell'ambito del Progetto #UNISAinSalute. L'iniziativa, sviluppata in collaborazione con l'ASL Salerno, è rivolta alla comunità universitaria e mira a individuare precocemente i soggetti portatori...
Il Polo della Salute si arricchisce di un nuovo strumento: una pagina on-line dedicata attraverso cui prenotare le visite gratuite in programma da oggi e fino al 31 maggio. Collegandosi all'indirizzo https://pontecagnanofaiano.iswebcloud.it/, gli utenti potranno essere aggiornati sulle attività della...
"L'incontro con la direzione sanitaria e amministrativa dell'ospedale di Oliveto Citra, che avrebbe dovuto rappresentare un'occasione di confronto e risoluzione delle problematiche da tempo segnalate, si è rivelato una delusione totale. Ancora una volta, le promesse di intervento si sono rivelate vane,...
Le malattie rare cardiovascolari di origine genetica rappresentano una sfida clinica complessa che richiede strategie diagnostiche e terapeutiche altamente specializzate. Il professor Carmine Vecchione, Professore Ordinario di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare, direttore dell'Unità Operativa Complessa...