Tu sei qui: Salute e BenessereEma dà il via libera a Johnson&Johnson pur riconoscendo legami con rare trombosi, in Italia solo agli over 60
Inserito da (Maria Abate), martedì 20 aprile 2021 19:12:49
Lo scorso 13 aprile la Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control sospesero la somministrazione del vaccino di Johnson&Johnson, Janssen, dopo alcuni casi di coaguli di sangue riscontrati negli Stati Uniti nelle due settimane successive alla vaccinazione.
Dopo lo stop precauzionale, in Europa sono state sospese le consegne. Ma oggi, al termine della revisione sul siero, l'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera al suo utilizzo.
L'Autorità, si legge in una nota dell'Agenzia, evidenzia che sono stati riscontrati "possibili" legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi "molto rari" di trombosi cerebrale, ma nella somministrazione di Janssen "i benefici superano i rischi".
Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale - spiega l'Ema - "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione", "la maggioranza nelle donne". "Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati", scrive l'Agenzia europea del farmaco, che ha deciso che alle informazioni del bugiardino "dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Inoltre gli eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino".
Un po' come avvenuto per AstraZeneca. "La valutazione scientifica dell'Ema è alla base dell'uso sicuro ed efficace dei vaccini Covid-19. Le raccomandazioni dell'Ema sono la base su cui i singoli Stati membri dell'Ue attueranno le loro campagne di vaccinazione nazionali. Questi possono differire da Paese a Paese a seconda delle esigenze e circostanze nazionali", si legge ancora nella nota dell'Ema.
"Le indagini dell'Ema sul vaccino di Johnson &Johnson proseguono e sarà imposto alla casa farmaceutica di fare ulteriori approfondimenti. L'agenzia europea ha inoltre commissionato studi sui casi di trombosi attraverso due consorzi di ricerca". Così la direttrice esecutiva Emer Cooke.
Con un breve messaggio, l'azienda farmaceutica ha confermato il suo "impegno a fornire 200 milioni di dosi del suo vaccino all'Unione Europea, alla Norvegia e all'Islanda".
In Italia anche Jenssen potrà essere somministrato solo alla popolazione over 60. Questa la decisione presa dal Governo, in seguito alla riunione con l'Aifa, su suggerimento degli scienziati. Un cambio di scena che presupporrà una modifica del piano vaccinale, essendo utilizzabili per i giovani soltanto Pfizer e Moderna.
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