Tu sei qui: SportSalernitana, tributo ad Antonio Candreva: una carriera tra classe, passione e applausi
Inserito da (Admin), domenica 13 aprile 2025 15:05:45
Nel prepartita di Salernitana-Südtirol, lo stadio Arechi è stato teatro di un momento molto emozionante. Antonio Candreva, accolto con un lungo applauso dai presenti, ha ricevuto un omaggio speciale da parte del presidente Danilo Iervolino e dell’amministratore delegato Maurizio Milan. Una fotografia incorniciata, simbolo di un legame profondo e indelebile con Salerno e la sua gente.
Il tributo rappresenta il ringraziamento per le due stagioni vissute in maglia granata: un biennio intenso in cui Candreva si è distinto per leadership, tecnica e dedizione a conclusione di una carriera straordinaria, fatta di oltre 500 presenze nei principali palcoscenici calcistici italiani e internazionali.
Classe 1987, romano, Antonio Candreva muove i primi passi nella Lodigiani prima di affermarsi giovanissimo con la Ternana. La sua ascesa lo porta all’Udinese, dove si mette in mostra in Serie A, guadagnandosi poi esperienze significative in prestito, tra cui quella alla Juventus, dove si fa notare anche in campo europeo. Dopo un passaggio al Parma, esplode definitivamente con la Lazio, dove tra il 2012 e il 2016 diventa uno dei pilastri della squadra: oltre 150 presenze, gol, assist e leadership.
Nel 2016 arriva la chiamata dell’Inter, con cui disputa quattro stagioni ad alti livelli, mettendosi in luce per duttilità e spirito di sacrificio. Segue un’esperienza alla Sampdoria, dove continua a offrire prestazioni solide e decisive, prima dell’approdo alla Salernitana nel 2022.
Con la maglia granata, Candreva ha trovato un ambiente ideale, diventando un punto di riferimento in campo e fuori. Giocate di classe, gol pesanti, assist e una professionalità esemplare: il pubblico dell’Arechi lo ha amato fin da subito.
Da non dimenticare, infine, il percorso in Nazionale, con 54 presenze e 7 gol: partecipe agli Europei del 2016 sotto la guida di Antonio Conte, Candreva è stato spesso un’arma preziosa per l’Italia grazie al suo dinamismo e al suo destro micidiale.
Oggi, fuori dal rettangolo verde, resta un uomo che ha saputo unire talento e cuore, conquistando tifosi in ogni piazza in cui ha giocato.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Occhi su Salerno!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10611105
Una pedana, tre alzate e un cuore che pesa più di qualsiasi bilanciere. Gerardo Valentino Acito, salernitano classe ‘90, ha conquistato la scena alla Gara Regionale di Parapowerlifting targata FIPE, andata in scena lo scorso weekend al Country Sport di Avellino. L'atleta della ASD CrossFit Salerno, guidato...
di Vincenzo Milite Pasquale Marino debutta sulla panchina granata, regalando una vittoria che vale oro. La Salernitana scende in campo con il giusto atteggiamento e con i giocatori nei loro ruoli naturali, conquistando così un successo fondamentale per la classifica. È essenziale mantenere questa continuità...
L’U.S. Salernitana 1919 ha comunicato ai tifosi che, in vista della partita casalinga contro il Südtirol in programma sabato 12 aprile alle ore 15, il botteghino 1 dello Stadio Arechi sarà eccezionalmente aperto nella giornata di venerdì 11 aprile dalle 9:30 alle 12:30. Questa apertura straordinaria...
Dinanzi ad una Palestra Palumbo gremita più del solito, la Genea Lanzara si aggiudica un bel successo contro Carpi, maturato col punteggio finale di 28-26 al termine di una gara vibrante. Un successo, tuttavia, un po' amaro per capitan Milano e compagni: nonostante la vittoria ai danni dei carpigiani...
di Vincenzo Milite Notte buia per la Salernitana, che cede alla Juve Stabia con un punteggio di 1-0, affondando ulteriormente nel baratro. Ancora una volta, le scelte di Breda si rivelano errate: la squadra concede un tempo agli avversari e poi reagisce solo quando gli schemi saltano, ma ormai è troppo...