Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Giovanni apostolo

Date rapide

Oggi: 27 dicembre

Ieri: 26 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Occhi su Salerno Costiera Amalfitana

Il Magazine di Salerno

Occhi su Salerno - Il Magazine di Salerno Il Magazine di Salerno

Sal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàAgenzia di Viaggi e Turismo, Viva la gente, Cinzia Di Palma, Travel, Tour, Vendita pacchetti turistici, Offerte, Servizi, Salerno, Pastena, Treni, Bus, Aerei, Barche, Viaggi e VacanzeSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieIl metodo dei calchi di Giuseppe Fiorelli: qualcosa di unico, che esiste solo a Pompei

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrocierePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Storia e Storie

Pompei, calchi, archeologia, conservazione

Il metodo dei calchi di Giuseppe Fiorelli: qualcosa di unico, che esiste solo a Pompei

Il metodo dei calchi, ideato da Giuseppe Fiorelli nel 1863 e applicato ancora oggi non solo ai corpi, ma anche ai reperti organici, è un qualcosa di unico, che esiste solo a Pompei.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 2 novembre 2022 11:21:16

Il metodo dei calchi, ideato da Giuseppe Fiorelli nel 1863 e applicato ancora oggi non solo ai corpi, ma anche ai reperti organici, è un qualcosa di unico, che esiste solo a Pompei.

Quando l'archeologo esegue uno scavo nell'area vesuviana, trova una particolare stratigrafia dovuta alle modalità del seppellimento e al susseguirsi delle diverse fasi che si sono succedute durante l'eruzione.

La prima fase dell'eruzione fu caratterizzata dalla caduta di lapilli, una sorta di grandine di pomici di piccola dimensione che ricoprì gli spazi aperti, le strade e i cortili, facendo crollare i tetti di alcune abitazioni.

Successivamente vi fu invece la fase di caduta di cenere che penetrò ovunque riempiendo ogni vuoto ed avvolgendo ogni cosa, alternata al susseguirsi di flussi piroclastici, le cosiddette "nubi ardenti" che a forte velocità ed alta temperatura percorsero in più ondate il territorio provocando distruzione e morte. La cenere, indurita, costituisce quello che viene comunemente chiamato "tuono", uno strato molto resistente. In questa cenere indurita spesso gli archeologi rinvengono dei vuoti, causati dalla decomposizione di sostanze organiche: può trattarsi di elementi in legno come mobili, infissi, oggetti ma anche di corpi degli individui.

Nel vuoto viene versata una miscela di gesso ed acqua fino a riempirlo totalmente. Lasciato asciugare il gesso, si può procedere nello scavo e si mette in luce ciò che aveva determinato il vuoto: la cenere indurita ha conservato infatti, come uno stampo, il volume, la forma e la posizione dell'oggetto o del corpo che era stato sepolto. Questa impronta di gesso solidificato è chiamato calco.

(nella foto i calchi dell'Orto dei fuggiaschi)

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Occhi su Salerno!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 101215102

Storia e Storie

Gaetano Sammartino: “Il terremoto del 1980 ha cambiato il tessuto sociale, ma poco è stato fatto per la sicurezza”

Erano le 19:35 del 23 novembre 1980 quando una scossa di magnitudo 6,9 devastò l'Irpinia e parte della Campania, causando 2.914 morti, oltre 8.000 feriti e lasciando 280.000 persone senza casa. A distanza di 44 anni, il geologo piemontese Gaetano Sammartino, presidente della sezione Campania della Società...

L’Associazione Salerno 1943 consegna i piastrini di soldati caduti all’ambasciatore tedesco e viene insignita per l’operato

Sono stati consegnati ieri, 15 maggio, nelle mani dell'Ambasciatore tedesco in Italia, Hans - Dieter Lucas, i piastrini dei due soldati dell'asse ritrovati dall'Associazione Salerno 1943 nel novembre del 2022. La consegna è avvenuta a conclusione di un lungo lavoro burocratico che ha visto l'Associazione...

Infarto sulle scale del Duomo di Milano. Chef stellato salvato da chirurgo salernitano

Piazza Duomo a Milano, il 3 dicembre è già addobbata per le imminenti festività natalizie. Un uomo si sente male. Si accascia proprio sul sagrato del Duomo. E' così che alle 23 di quella sera, la tranquilla routine di Giuseppe Verolino, brillante cardiologo "on call" presso l'ospedale Auxologico San...

Una necropoli di età romana scoperta nel centro urbano di Battipaglia durante i lavori per la rete idrica

A Battipaglia, in via Belvedere, durante i lavori del Consorzio ASIS per la rifunzionalizzazione della rete idrica, è venuto alla luce quasi in pieno centro urbano un settore di una necropoli di età romana di notevole rilevanza. Lo spazio funerario ospitava all'interno di un recinto o di un monumento...

Paleolitico, quasi conclusi gli scavi nelle grotte del poggio e della cala a Marina di Camerota

Si concludono questa settimana le attività di scavo archeologico, condotte dall'Unità di Ricerca di Preistoria e Antropologia del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente dall'Università di Siena e dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna, presso la Grotta del...