Tu sei qui: Storia e StorieSeconda guerra mondiale: l'Associazione Salerno 1943 rinviene resti di due soldati tedeschi
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 22 novembre 2022 15:05:59
Sono stati rinvenuti dall'Associazione Salerno 1943 i resti di due soldati tedeschi riconducibili al secondo conflitto mondiale. L'identificazione è stata resa possibile attraverso il ritrovamento dell'equipaggiamento e di elementi della buffetteria in dotazione alla Wehrmacht. Sono emersi, inoltre, i due piastrini identificativi.
Il primo reca la stampigliatura "5/A.E.A. 206 513 B.G.A.", il secondo "513 2 SCH ERS KP68". Dalle prime ricerche effettuate dall'Associazione trattasi di un artigliere e di un fante del 68° Reggimento Fanteria. Sarà il WAST, l'ente tedesco con cui Salerno 1943 collabora da anni a condurre lo studio archivistico necessario a tramutare le stampigliature in nomi. Sul luogo del ritrovamento è intervenuta la Sezione radiomobile dell'Arma dei Carabinieri alla presenza del Capitano Malaspina e del Maresciallo Maltempo. Con questi ritrovamenti sale a 10 il numero dei soldati recuperati dall'Associazione Culturale Salerno 1943 di cui 5 tedeschi, 4 inglesi ed 1 americano.
I rioni collinari di Salerno furono interessati nel 1943 dal pesante fuoco dell'artiglieria alleata. Molti i soldati che persero la vita, altrettanti i dispersi. E' il cappellano militare inglese John Wallis ad offrirci, con le sue memorie, uno spaccato di quanto accadde in quei giorni. Il religioso seppellì numerosi soldati, verosimilmente anche tedeschi. Si legge dalle sue memorie che il più delle volte la sepoltura veniva evidenziata con una croce di legno ricavata dai rami della vegetazione per permettere, in un secondo momento, il recupero delle salme. Evidentemente le sepolture dei due soldati rimasero prive di identificazione a seguito dei bombardamenti che interessarono la zona e furono, dunque, non rilevate da chi ritornò sui luoghi dopo la battaglia. E' verosimile che mamma Lucia, la pia donna cavese che nel dopoguerra provò a riesumare i corpi dimenticati sul campo di battaglia, non li rinvenne. A più di 79 anni dallo sbarco, l'Associazione è felice di dare loro una degna sepoltura.
"E' per noi motivo di orgoglio, soprattutto in un contesto sociale come quello odierno, sensibilizzare l'attenzione sulla tragicità della parola guerra e dare una degna sepoltura a quei ragazzi che non ebbero la fortuna di ritornare a casa. L'obiettivo delle ricerche dell'Associazione è quello di mantenere viva la memoria sui tragici eventi del 1943 che interessarono Salerno e le località limitrofe. A quasi 80 anni dallo sbarco angloamericano, il nostro ricordo va a quelle famiglie che, distrutte dalla guerra, non ebbero una lapide su cui piangere i propri cari. Un sentito ringraziamento va a tutti i membri di Salerno 1943 per il loro incessante contributo ed all'Arma dei Carabinieri intervenuta sul luogo del ritrovamento", le parole del presidente Vincenzo Pellegrino.
L'Associazione SALERNO 1943 è nata nel 2007 e collabora direttamente con i seguenti organi statali esteri:
- La Deutsche Dienststelle (WASt);
- Il MoD Casualty Centre l'uffico del Ministero della Difesa inglese;
- Il DPAA (Defense POW/MIA Accounting Agency) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Alcuni dei ritrovamenti rinvenuti negli anni di attività sono visitabili gratuitamente presso l'Archivio di Stato di Salerno.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Occhi su Salerno!
Scegli il tuo contributo con
rank: 103257106
Erano le 19:35 del 23 novembre 1980 quando una scossa di magnitudo 6,9 devastò l'Irpinia e parte della Campania, causando 2.914 morti, oltre 8.000 feriti e lasciando 280.000 persone senza casa. A distanza di 44 anni, il geologo piemontese Gaetano Sammartino, presidente della sezione Campania della Società...
Sono stati consegnati ieri, 15 maggio, nelle mani dell'Ambasciatore tedesco in Italia, Hans - Dieter Lucas, i piastrini dei due soldati dell'asse ritrovati dall'Associazione Salerno 1943 nel novembre del 2022. La consegna è avvenuta a conclusione di un lungo lavoro burocratico che ha visto l'Associazione...
Piazza Duomo a Milano, il 3 dicembre è già addobbata per le imminenti festività natalizie. Un uomo si sente male. Si accascia proprio sul sagrato del Duomo. E' così che alle 23 di quella sera, la tranquilla routine di Giuseppe Verolino, brillante cardiologo "on call" presso l'ospedale Auxologico San...
A Battipaglia, in via Belvedere, durante i lavori del Consorzio ASIS per la rifunzionalizzazione della rete idrica, è venuto alla luce quasi in pieno centro urbano un settore di una necropoli di età romana di notevole rilevanza. Lo spazio funerario ospitava all'interno di un recinto o di un monumento...
Si concludono questa settimana le attività di scavo archeologico, condotte dall'Unità di Ricerca di Preistoria e Antropologia del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente dall'Università di Siena e dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna, presso la Grotta del...