Tu sei qui: CronacaRenzi apre la crisi. Oggi conferenza capigruppo. Conte, M5S e PD: «Atto gravissimo in piena pandemia». Salvini e Meloni spingono per il voto
Inserito da (Maria Abate), giovedì 14 gennaio 2021 12:23:18
Il governo Conte bis è giunto al capolinea. Ieri sera, Matteo Renzi ha annunciato le dimissioni delle ministre di Italia viva dal governo.
«È molto più difficile lasciare una poltrona che aggrapparsi allo status quo - ha detto il leader di Italia Viva in diretta dalla Camera -. Davanti a questa crisi il senso di responsabilità è quello di risolvere i problemi, non nasconderli».
Si apre così una crisi di governo, che deve essere ancora ufficialmente formalizzata, dagli sbocchi ignoti. Lo strappo con Conte, però, ha trovato spazio nelle homepage dei maggiori quotidiani di informazione del mondo, da Figaro a El Pais, dal New York Times al Financial Times.
L'Italia è in attesa del proprio destino: sui social viaggia all'impazzata l'hashtag #AvantiConConte, che ha raggiunto in poche ore la prima posizione tra i trend topic superando rapidamente i 13mila tweet. L'hashtag è stato usato anche dai ministri Pd e M5S per sottolineare il loro supporto al premier.
«Purtroppo questa sera IV si è assunta la grave responsabilità di aprire una crisi di governo. Sono sinceramente rammaricato, e credo di potere interpretare anche i vostri pensieri, per il notevole danno che si sta producendo per il nostro Paese per una crisi di governo nel pieno di una pandemia e di una prova durissima che il Paese sta attraversando. Se un partito fa dimettere le sue ministre, questo non può essere considerato un fatto estemporaneo, non si può sminuire la gravità di questa decisione», ha dichiarato il premier Giuseppe Conte aprendo il Cdm di ieri sera per la proroga dello stato d'emergenza.
«Ho provato fino all'ultimo minuto utile a evitare questo scenario, e voi siete testimoni degli sforzi fatti in ogni sede, ad ogni livello di confronto. Non ci siamo mai sottratti a un tavolo di confronto, anche se oggettivamente diventa complicato un confronto quando il terreno è disseminato continuamente di mine difficilmente superabili. Il Paese sta guardando la drammatica situazione che stiamo vivendo, ho offerto la disponibilità ad un tavolo di legislatura eppure di fronte a questa disponibilità ci sono state comunque le dimissioni delle ministre», ha aggiunto.
«Quest'aula non è e non può essere indifferente a quanto sta succedendo», ha detto il presidente della Camera Roberto Fico che, accogliendo la richiesta unanime di maggioranza ed opposizione, sospende i lavori dell'aula di Montecitorio ed annuncia la convocazione della conferenza dei capigruppo per le 13 di oggi.
Si attende la mossa del premier, che dovrà decidere se dimettersi per aprire il tentativo di un nuovo governo o andare in Parlamento a verificare la sua maggioranza.
Le forze politiche hanno commentato l'atto di Renzi, immediatamente dopo l'annuncio ufficiale delle dimissioni delle sue ministre. Ci va giù duro il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti: «Quello di Italia Viva è un errore gravissimo contro l'Italia. Abbiamo bisogno di nuovi investimenti, di combattere la pandemia e non di una crisi di governo», ha detto al Tg1.
«Un grave errore fatto da pochi che pagheremo tutti», ha detto il vicesegretario Pd Andrea Orlando.
«Il Movimento deve solo mantenere la linea delle ultime 48 ore. Renzi ha squittito per far fuori Conte e basta? Benissimo, Conte resta al suo posto. Renzi ha lasciato il governo? Benissimo, non ci entrerà mai più. Senza Se e senza Ma. Intanto queste sono le due condizioni che la forza politica che ha preso più voti nel 2018 (con una legge elettorale, lo ricordo, fatta ad hoc contro il M5S) mette sul piatto. E siamo compatti. Finalmente». Così in un post su Fb l'esponente M5s Alessandro Di Battista.
E Beppe Grillo lancia l'hashtag #ConTe, stampato su una foto che vede il fondatore del Movimento che cinge con un braccio le spalle del presidente del consiglio.
Nel frattempo, anche l'opposizione si è espressa. «Tutto è nelle mani del presidente Mattarella, speriamo che ci aiuti a capire», ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo a L'Aria che tira su La7. Ma per Salvini l'unica soluzione è il voto: «Quasi tutta Europa in questo anno voterà per il Parlamento, perché noi dobbiamo restare ostaggio di Conte e Renzi? Meglio dare la parola agli italiani».
A dargli manforte la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, secondo cui gli «italiani sono in ginocchio, il governo è allo sfascio. L'Italia non può permettersi di perdere altro tempo. Conte si dimetta. Elezioni subito».
Alle 14, alla Camera, si terrà un vertice del centrodestra per fare un punto sulla situazione della crisi di governo. Tra i partecipanti, oltre ai leader Lega e Fdi, Antonio Tajani (Forza Italia), Giovanni Toti (Cambiamo) e Maurizio Lupi (Nci).
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